Merine, frazione del comune di Lizzanello, è un piccolo centro abitato a soli 4 km da Lecce e a circa 10-15 km dal mare di San Cataldo. Le prime testimonianze storiche risalgono all’Età del Bronzo, con alcuni menhir presenti nelle campagne circostanti. Invece il centro urbano è riconducibile all’epoca altomedievale. Le origini del nome non sono certe: alcuni lo fanno risalire all’araldico “mera”, cioè luogo ameno e di pastura), altri al termine “merinos” e cioè razza di pecore spagnole. Merine è ricordata anche per la famosa sagra che si tiene ogni anno a metà agosto: la Sagra te lu ranu (del grano). E’ questo ormai un appuntamento fisso per i salentini e per i turisti in cui si celebrano i prodotti del grano: la tradizionale pasta fatta in casa col sugo di pomodoro, lu ranu stumpatu, piatto dell’antica tradizione culinaria salentina, i muersi (rape, ceci e puccia fritta), le fave nette e cicoria, le bruschette o le frise ncapunate (condite con olio, sale, pomodoro e rucola), le pittule, i pizzi e le pucce e l’antipasto fantasia ricco di verdure tipiche del territorio.
prossimo aggiornamento